MARTEDI' 19 FEBBRAIO - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
"ELOGIO DEL DIVERTIMENTO"
Jeffrey
Schwartz è un neuroscienziato statunitense autore di un bellissimo libro dal
titolo “IL CERVELLO BLOCCATO” dove viene esposto il “METODO DEI QUATTRO
GRADINI”, ideato dallo stesso Schwartz, per la cura del Disturbo
Ossessivo-Compulsivo (DOC).
Una delle tesi sostenute da Schwartz è che, praticamente, ognuno di noi è “affetto” da tale patologia. Il nostro “carattere” ne è la prova più evidente, insieme a pensieri del tipo: “la mia vita sarebbe migliore se…..”
I quattro gradini del metodo vengono definiti RIDEFINIRE, RIATTRIBUIRE, RIFOCALIZZARE, RICONSIDERARE.
Nell’incontro verrà posta attenzione sul terzo, il RIFOCALIZZARE.
RIFOCALIZZARE consiste nella capacità, rarissima, di dirigere l’attenzione, in modo volontario, spostandola da un elemento sul quale è, ossessivamente, fissata (pulizia, ordine, aspetto fisico, perfezione, salute, prosperità, ecc.) ad un altro, scelto deliberatamente.
Il termine “DIVERTIMENTO” indica, esattamente, tale capacità.
La parola deriva dal latino “devértere” e significa “volgere altrove”, “in direzione opposta” e, figurativamente, distogliere, distrarre dai pensieri molesti.
La parola “SVAGO”, spesso utilizzata come sinonimo, indica la condizione opposta, di passività, di distrazione, perdita di attenzione e concentrazione.
Possiamo con facilità verificare come la maggior parte delle nostre attività quotidiane facciano parte della seconda categoria: impegni ed attività, non necessariamente spiacevoli, che ci distraggono da “noi stessi”, snaturandoci.
Nei termini della mappa della MAPPA DELLA MENTE INDIPENDENTE il divertimento consiste nel movimento in direzione centro, mentre lo svago nella dispersione e lo smarrimento nella “selva oscura” della periferia.
Una delle tesi sostenute da Schwartz è che, praticamente, ognuno di noi è “affetto” da tale patologia. Il nostro “carattere” ne è la prova più evidente, insieme a pensieri del tipo: “la mia vita sarebbe migliore se…..”
I quattro gradini del metodo vengono definiti RIDEFINIRE, RIATTRIBUIRE, RIFOCALIZZARE, RICONSIDERARE.
Nell’incontro verrà posta attenzione sul terzo, il RIFOCALIZZARE.
RIFOCALIZZARE consiste nella capacità, rarissima, di dirigere l’attenzione, in modo volontario, spostandola da un elemento sul quale è, ossessivamente, fissata (pulizia, ordine, aspetto fisico, perfezione, salute, prosperità, ecc.) ad un altro, scelto deliberatamente.
Il termine “DIVERTIMENTO” indica, esattamente, tale capacità.
La parola deriva dal latino “devértere” e significa “volgere altrove”, “in direzione opposta” e, figurativamente, distogliere, distrarre dai pensieri molesti.
La parola “SVAGO”, spesso utilizzata come sinonimo, indica la condizione opposta, di passività, di distrazione, perdita di attenzione e concentrazione.
Possiamo con facilità verificare come la maggior parte delle nostre attività quotidiane facciano parte della seconda categoria: impegni ed attività, non necessariamente spiacevoli, che ci distraggono da “noi stessi”, snaturandoci.
Nei termini della mappa della MAPPA DELLA MENTE INDIPENDENTE il divertimento consiste nel movimento in direzione centro, mentre lo svago nella dispersione e lo smarrimento nella “selva oscura” della periferia.
MARTEDI' 12 FEBBRAIO - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
quantistica non l’ha capita.”
(Niels Bohr)
Commenti al libro di Werner Heisenberg
"FISICA E FILOSOFIA"Heisenberg, scopritore di tale principio, in questo testo ne giudica la portata. La sua riflessione si apre all'intera tradizione del pensiero occidentale e si spinge a indagare gli effetti che la rivoluzione scientifica ha e potrà avere sulla nostra e sulle altre culture.
MARTEDI' 5 FEBBRAIO - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
SALTO, QUANTICO, OLTRE LA MENTE
Dall’analisi del pensiero di SAMAEL AUN WEOR (fondatore del
MOVIMENTO GNOSTICO) si evince quanto poco siano affidabili i nostri processi
mentali, ciò che, comunemente, definiamo “psicologico”. Eppure quasi tutto ciò
che l’uomo compie, edifica e crea, dai manufatti agli ordinamenti sociali,
politici ed economici risulta ad immagine e somiglianza della sua psiche.
Come sfuggire alla trappola? Come evadere dalle celle che
noi stessi, con cura meticolosa, ci costruiamo attorno?
Il senso di limitatezza, oppressione e soffocamento che ne
deriva si manifesta con sintomi che ci
affrettiamo a classificare, sbrigativamente, come “patologici”.
Non siamo malati, siamo prigionieri.
Con l’ausilio della MAPPA DELLA MENTE INDIPENDENTE scopriremo
l’inconsistenza dei muri e delle sbarre che ci imprigionano e quanto sia, tutto
sommato, semplice riconquistare la libertà.
MARTEDI' 29 GENNAIO - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
LA VITA PRIMA E DOPO LA MORTE
Commenti al film di Peter Brooks:
"PROSSIMA FERMATA PARADISO"
MARTEDI' 22 GENNAIO - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
BOOK TALK SHOW
Nicola Cusano, quando lo "psicologico" era il "Male".
Quando ci liberiamo dalla catene delle nostre conoscenze, idee, opinioni, diveniamo "dotti" perchè abbiamo la possibilità di attingere a conoscenze più vaste e profonde.
Un concetto che sta alla base del platonismo e del dialogo socratico.
Idea questa, che ritroviamo frequentemente, tanto per fare degli esempi, in Krishnamurti che parla di "libertà dal conosciuto" e nella "conoscenza silenziosa" di Castaneda.
MARTEDI' 11 DICEMBRE - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
BOOK TALK SHOW
Si recupera l'incontro di martedì 4 saltato
per motivi tecnici.
Commenteremo il film di Chris Nolan
"INCEPTION"
Ci occuperemo, in particolare, dei rapporti intercorrenti fra realtà e sogno.
Ma esiste un altro modo di dirigere l'attenzione ed il suo
risultato non possiamo più chiamarlo "sogno" o "veglia",
perché parte da un uso deliberato della volontà. Ciò che avviene é una presa di
coscienza e fa lo stesso se siamo svegli o addormentati perché é qualcosa che
trascende entrambi gli stati. Quello é il vero risveglio: appropriarci
della nostra attenzione. (Carlos Castaneda)
Mi accorsi allora che ero pienamente cosciente, forse più di
quanto fossi mai stato in tutta la vita. Riuscivo a pensare con razionalità,
eppure mi pareva di essere ancora addormentato...mi abbandonai alla sensazione
di essere sospeso in aria, di librarmi in libertà...non volevo lasciare
quell'oasi, non mi ero mai sentito così sereno ed appagato. Me ne stavo lì,
senza alcuno desiderio di alzarmi o cambiare qualcosa...era un miscuglio di
sensazioni di comodo, di sicurezza e di letargo; sospeso e privo del senso del
tatto e, nello stesso tempo, sveglissimo e percettivo più che mai. (Carlos
Castaneda)
Non è sentimento da poco l’odio per le coincidenze: proviene
dalla paura che coglie quando l’esperienza minacci di mostrarci che veglia e sonno non sono
diversi, hanno uguale realtà. Le coincidenze mutano, infatti, la veglia in una
specie di sogno: questa fu l’esplicita tesi di Shopenhauer, l’unico moderno che
scrutò a fondo il tema in “Meditazioni trascendenti sull’apparente finalità del
destino individuale.” (Elémire Zolla)
MARTEDI' 4 DICEMBRE - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
BOOK TALK SHOW
Commento al film di Chris Nolan
"INCEPTION"
La vita fra la realtà e il sogno.
MARTEDI' 27 NOVEMBRE - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
BOOK TALK SHOW
Lettura e commento dal libro di Amit Goswami
"ATTIVISTI QUANTISTICI"
MARTEDI' 20 NOVEMBRE - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
BOOK TALK SHOW
Lettura e commento dal libro di Elemire Zolla
"VERITA' SEGRETE ESPOSTE IN EVIDENZA"
"Ogni vita comporta un'invisibile interiorità, che ne è la sostanza. Per coglierla, occorre un aggiramento delle apparenze sensibili, un balzo controcorrente, quale fa il salmone, simbolo vivente della conoscenza nelle Scritture norrene. L'aggiramento, il salto porta dal piano dei participi passati a quello dei presenti; dalla natura naturata alla naturante, dall'esperienza vissuta alla creazione vivente" (Elémire Zolla).
Elemire Zolla: "Critico sociale, storico delle idee, mitologo, antropologo, studioso della Tradizione e mistico laico". Così la vedova di Zolle. Grazia Marchianò, descrive un uomo che con incredibile lucidità e sguardo penetrante ha osservato e descritto l'uomo e le società in cui vive, disvelando le trappole e gli "incantesimi che un potere Potere pervasivo e sfruttatore dissemina ovunque.
Una lettura ardua, ma indispensabile per comprendere noi stessi e il mondo in cui viviamo.
MARTEDI' 13 NOVEMBRE - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
BOOK TALK SHOW
Lettura e commento dal libro di Bernard de Mandeville
"LA FAVOLA DELLE API - VIZI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU' "
Cosa spinge un uomo a commettere atti valorosi se non il desiderio di rendersi meritevole di lodi? Che ne sarebbe delle donne oneste se non ci fossero quelle di facili costumi, pronte a soddisfare i più bassi bisogni dell'uomo? Insomma, quale vantaggio verrebbe alla nazione se non esistessero il lusso, la volontà di prevalere, di accumulare e di possedere? Mandeville risponde senza ipocrisia né moralismo: coloro che rimpiangono l'età dell'oro, oltre all'onestà, dovrebbero accettare anche le ghiande. Così "La favola delle api", paradossale analisi della società degli uomini attraverso le vicende di un alveare, diventerà un'opera di riferimento per i filosofi e gli economisti dei secoli successivi, da Smith a Ricardo, da Marx a Nietzsche, e si rivela ancora oggi apologo di sorprendente efficacia.
MARTEDI' 6 NOVEMBRE - ORE 21
CIRCOLO VIE NUOVE
Viale Giannotti, 13 - Firenze
BOOK TALK SHOW
Lettura e commento de:
"IL BANCHIERE ANARCHICO"
di Fernando Pessoa
Un uomo d'affari dalla intelligenza limpida e rigorosa svela come sia possibile, senza contraddizione logica, conciliare ricchezza ed anarchia.
Una occasione, la lettura di questo breve racconto di Pessoa, per affrontare temi che, non casualmente, sono esclusi dalla attenzione della cultura corrente.
Il danaro, la politica, le relazioni, i valori sociali vengono interpretati da Pessoa secondo una visuale in grado di stravolgere ogni nostra certezza. In un anarchico smascheramento delle finzioni sociali delle quali siamo, al tempo stesso, vittime e complici.
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